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Mansioni e demansionamento

Procedure per la progressione di carriera: i candidati hanno una posizione soggettiva di credito

By 22 Ottobre 2019No Comments

Corte di Cassazione, Sez. Lav.

Nell’ambito delle procedure selettive finalizzate alla progressione di carriera nel lavoro privato, il datore di lavoro ha l’obbligo di effettuare una valutazione comparativa dei titoli e delle capacità professionali dei singoli candidati. Ciascun candidato, inoltre, ha una posizione giuridica soggettiva di credito nei confronti del datore di lavoro sicché, ove questi non adempia alla prestazione, il candidato può esercitare l’azione di esatto adempimento per la ripetizione delle operazioni concorsuali e, altresì, ottenere il risarcimento del danno.

Da oltre vent’anni l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio esercita la professione di avvocato occupandosi esclusivamente di Diritto del Lavoro e delle relazioni sindacali e industriali.
Iscritto all'Albo degli Avvocati presso l'Ordine degli Avvocati di Milano, all'Albo Speciale degli avvocati ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione e alle Altre Giurisdizioni Superiori, alla Associazione AGI – Avvocati Giuslavoristi Italiani e al network internazionale EELA – European Employment Lawyers Association, ha lavorato in alcuni tra i più importanti studi legali milanesi per poi intraprendere un percorso professionale autonomo, senza mai trascurare l’aggiornamento e la formazione. La continua innovazione dell’ordinamento giuridico che rende imprescindibile il costante aggiornamento è di sprone per individuare modalità sempre più efficienti per servire i clienti e anticiparne le esigenze. Per questo motivo, oltre che per passione personale, l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio coltiva la propria attività di ricerca e pubblicazione scientifica, necessaria per offrire al cliente il miglior servizio.
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