Corte di Cassazione, Sez. Lav.
Una lavoratrice veniva licenziata per essere rimasta ingiustificatamente assente, al termine di un periodo di malattia di oltre sessanta giorni continuativi, in attesa di convocazione a visita medica.
La dipendente impugnava il licenziamento.
Sia il Tribunale che la Corte di Appello, rigettavano la domanda.
Anche la Suprema Corte di Cassazione ha confermato le pronunce di merito, precisando che il lavoratore assente per malattia per un lungo periodo non è autorizzato a rimanere in attesa dell’iniziativa del datore di lavoro per l’effettuazione della visita medica di idoneità. Al contrario, è dovere del lavoratore, una volta cessato lo stato di malattia, presentarsi in servizio, ben potendo il datore, nell’attesa della visita medica, disporre una eventuale e provvisoria collocazione del dipendente diversa rispetto a quella ricoperta prima dell’assenza.
La Suprema Corte ha, quindi, rigettato il ricorso proposto dalla lavoratrice, confermando la legittimità del licenziamento irrogatole.
Iscritto all'Albo degli Avvocati presso l'Ordine degli Avvocati di Milano, all'Albo Speciale degli avvocati ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione e alle Altre Giurisdizioni Superiori, alla Associazione AGI – Avvocati Giuslavoristi Italiani e al network internazionale EELA – European Employment Lawyers Association, ha lavorato in alcuni tra i più importanti studi legali milanesi per poi intraprendere un percorso professionale autonomo, senza mai trascurare l’aggiornamento e la formazione. La continua innovazione dell’ordinamento giuridico che rende imprescindibile il costante aggiornamento è di sprone per individuare modalità sempre più efficienti per servire i clienti e anticiparne le esigenze. Per questo motivo, oltre che per passione personale, l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio coltiva la propria attività di ricerca e pubblicazione scientifica, necessaria per offrire al cliente il miglior servizio.
Contatta Vincenzo Fabrizio Giglio