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Licenziamento per giusta causa

Illegittimo il licenziamento della cassiera del supermercato che non ha fermato i ladri

Corte di Cassazione, Sez. Lav.

Una lavoratrice, cassiera di un supermercato veniva licenziata per giusta causa per aver consentito a tre clienti di non pagare una parte della merce prelevata.
La dipendente impugnava il licenziamento e sia il Tribunale che la Corte d’Appello avevano reintegrato la dipendente, dopo aver accertato che la cassiera era stata lasciata sola a fronteggiare i tre clienti che avevano agito con atteggiamento minaccioso e che alla dipendente, che pure aveva richiesto l’intervento della guardia giurata, non era stato fornito alcun valido supporto da parte della società datrice di lavoro.
Anche la Cassazione ha confermato la decisione, rilevando come il datore di lavoro, lasciando la cassiera da sola a fronteggiare i comportamenti minacciosi dei tre clienti, sia venuto meno al generale obbligo di protezione previsto dalla legge, con la conseguenza che l’inadempimento posto in essere dalla dipendente, ovvero non aver obbligato i clienti a riporre tutta la merce sul nastro trasportatore, deve considerarsi legittimo e giustificato.

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