Skip to main content
Malattia e infortunio

In caso di illecito permanente la prescrizione decorre dalla cessazione della condotta del datore

By 22 Novembre 2022No Comments

Corte di Cassazione, Sez. Lav.

Una lavoratrice aveva citato in causa la società datrice di lavoro, per la quale aveva lavorato per circa vent’anni, per il risarcimento del danno differenziale derivato da malattia professionale, più precisamente ipoacusia da rumore.
Sia il Tribunale che la Corte d’Appello respingevano la domanda ritenendo maturata la prescrizione del diritto.
La lavoratrice ricorreva alla Suprema Corte sostenendo che la Corte d’Appello aveva errato nell’individuazione del momento di decorrenza della prescrizione, fatto coincidere con il rilascio del certificato del medico attestante la malattia, che invece doveva decorrere dalla data di cessazione del rapporto di lavoro considerato il carattere permanente dell’illecito posto in essere dal datore di lavoro con la violazione degli obblighi di sicurezza imposti dalla legge.
La Cassazione ha dato ragione alla lavoratrice precisando che la malattia professionale, deve essere pienamente accertata, il danneggiato deve averne cioè completa e oggettiva contezza, così come della sua derivazione dall’attività lavorativa, e inoltre se l’illecito da parte del latore di lavoro che ha determinato il pregiudizio (nel caso di specie l’inquinamento acustico) non ha carattere temporaneo bensì permanente, la prescrizione decorrerà dal momento della definitiva cessazione della condotta inadempiente e, se mai sanata, dalla cessazione del rapporto di lavoro.

Da oltre vent’anni l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio esercita la professione di avvocato occupandosi esclusivamente di Diritto del Lavoro e delle relazioni sindacali e industriali.
Iscritto all'Albo degli Avvocati presso l'Ordine degli Avvocati di Milano, all'Albo Speciale degli avvocati ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione e alle Altre Giurisdizioni Superiori, alla Associazione AGI – Avvocati Giuslavoristi Italiani e al network internazionale EELA – European Employment Lawyers Association, ha lavorato in alcuni tra i più importanti studi legali milanesi per poi intraprendere un percorso professionale autonomo, senza mai trascurare l’aggiornamento e la formazione. La continua innovazione dell’ordinamento giuridico che rende imprescindibile il costante aggiornamento è di sprone per individuare modalità sempre più efficienti per servire i clienti e anticiparne le esigenze. Per questo motivo, oltre che per passione personale, l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio coltiva la propria attività di ricerca e pubblicazione scientifica, necessaria per offrire al cliente il miglior servizio.
Contatta Vincenzo Fabrizio Giglio
Translate