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Covid-19 / Coronavirus

Il Garante Privacy interviene sulla possibilità di chiedere copia del Green Pass al lavoratore

Garante Privacy

Il Garante della Privacy è intervenuto con una segnalazione al Parlamento e al Governo criticando la disposizione che prevede la possibilità del datore di lavoro di chiedere ai dipendenti di consegnargli copia del green pass. Come noto, in tal modo i lavoratori sono esonerati dai controlli per tutta la durata della validità della certificazione.
In primo luogo, il Garante sottolinea il contrasto di tale disposizione con le finalità di sanità pubblica perseguite dal legislatore attraverso l’imposizione dei controlli nei luoghi di lavoro. La mancanza di verifiche periodiche durante il periodo di validità del certificato, impedisce, infatti, di rilevare l’eventuale positività sopravvenuta in capo all’intestatario del green pass.
In secondo luogo, il Garante evidenzia il contrasto esistente con una norma prevista in un regolamento dell’UE secondo cui, se il certificato non è utilizzato per scopi medici, i dati personali ai quali viene effettuato l’accesso durante la relativa validità non devono essere conservati: si deve infatti garantire la riservatezza relativamente alle condizioni cliniche del lavoratore ed alla profilassi vaccinale scelta.

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