INAIL
Il contagio da Coronavirus (SARS-CoV-2) dei lavoratori è infortunio sul lavoro, non malattia professionale.
Lo ha chiarito l’INAIL, precisando che:
• destinatari di tutela sono i lavoratori dipendenti e assimilati, privati e pubblici;
• si presume senza altra prova l’origine professionale dell’infezione per gli operatori sanitari e i lavoratori in costante contatto con il pubblico, fra i quali coloro che operano in front-office, alla cassa, addetti alle vendite/banconisti, personale non sanitario all’interno degli ospedali con mansioni tecniche, di supporto, di pulizie, di trasporto infermi; negli altri casi (in cui non si può desumere che il contagio si sia verificato in considerazione delle mansioni) l’accertamento medico legale segue l’ordinaria procedura;
• le prestazioni INAIL sono erogate anche per il periodo di quarantena o di permanenza domiciliare fiduciaria;
• il medico certificatore deve predisporre e trasmettere telematicamente all’Istituto la certificazione medica;
• le medesime disposizioni operano anche negli infortuni in itinere.
Iscritto all'Albo degli Avvocati presso l'Ordine degli Avvocati di Milano, all'Albo Speciale degli avvocati ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione e alle Altre Giurisdizioni Superiori, alla Associazione AGI – Avvocati Giuslavoristi Italiani e al network internazionale EELA – European Employment Lawyers Association, ha lavorato in alcuni tra i più importanti studi legali milanesi per poi intraprendere un percorso professionale autonomo, senza mai trascurare l’aggiornamento e la formazione. La continua innovazione dell’ordinamento giuridico che rende imprescindibile il costante aggiornamento è di sprone per individuare modalità sempre più efficienti per servire i clienti e anticiparne le esigenze. Per questo motivo, oltre che per passione personale, l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio coltiva la propria attività di ricerca e pubblicazione scientifica, necessaria per offrire al cliente il miglior servizio.
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