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Covid-19 / Coronavirus

Lavoratore in quarantena: potenzialmente errato trattare l’assenza come malattia

By 20 Aprile 2022Luglio 11th, 2023No Comments

INPS

L’INPS si è espresso in merito al comportamento dei medici che, anche dopo il 1° gennaio 2022, hanno continuato ad emettere certificati di malattia in caso di assenza dal lavoro per quarantena.
Tali certificati non attestano l’incapacità lavorativa del dipendente e non prevedono l’erogazione di un’indennità da parte dell’INPS né di un trattamento economico da parte del datore di lavoro.
Al fine di una corretta gestione degli stessi sia il datore che l’INPS devono avere il provvedimento di quarantena emesso dalla ASL: solo in questo caso, infatti, il datore può decidere se far continuare a lavorare il dipendente da casa e conseguentemente non erogare alcun trattamento economico. Nella nota l’Istituto esorta i medici a inserire nel certificato medico l’indicazione del provvedimento della ASL al fine di trasmetterlo all’INPS (che altrimenti lo riceverebbe troppo tardi) unico soggetto deputato ad abbinare il certificato al provvedimento di quarantena.
Nelle scorse settimane, molti datori di lavoro si sono trovati nella condizione di considerare in via prudenziale malattie quelle che in realtà non lo erano. Sorge, quindi, in capo agli stessi l’obbligo di recuperare in busta paga il trattamento economico già versato e di restituire all’INPS l’indennità di malattia anticipata, per regolarizzare i relativi flussi contributivi.

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