Ministero del Lavoro
È stata chiarita la nozione di «lavoratore fragile» nell’ambito dell’epidemia da Covid-19.
L’appartenenza ad una certa fascia d’età non sembra essere di per sé determinate per essere definiti lavoratori fragili. I dati epidemiologici più recenti hanno mostrato una maggiore fragilità nelle fasce di età più elevate della popolazione in presenza di alcune tipologie di malattie cronico degenerative (ad es. patologie cardiovascolari, respiratorie e dismetaboliche) che, in caso di co-morbilità con l’infezione da SARS-CoV-2, possono aggravare la patologia.
Il concetto di fragilità va dunque individuato in quelle condizioni dello stato di salute del lavoratore rispetto alle patologie preesistenti.
Ai lavoratori deve pertanto essere assicurata la possibilità di richiedere al datore di lavoro l’attivazione di adeguate misure di sorveglianza sanitaria, in presenza di altre patologie. Le eventuali richieste di visita dovranno essere corredate della documentazione medica rilevante, a supporto della valutazione del medico competente.
Iscritto all'Albo degli Avvocati presso l'Ordine degli Avvocati di Milano, all'Albo Speciale degli avvocati ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione e alle Altre Giurisdizioni Superiori, alla Associazione AGI – Avvocati Giuslavoristi Italiani e al network internazionale EELA – European Employment Lawyers Association, ha lavorato in alcuni tra i più importanti studi legali milanesi per poi intraprendere un percorso professionale autonomo, senza mai trascurare l’aggiornamento e la formazione. La continua innovazione dell’ordinamento giuridico che rende imprescindibile il costante aggiornamento è di sprone per individuare modalità sempre più efficienti per servire i clienti e anticiparne le esigenze. Per questo motivo, oltre che per passione personale, l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio coltiva la propria attività di ricerca e pubblicazione scientifica, necessaria per offrire al cliente il miglior servizio.
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