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Covid-19 / Coronavirus

I licenziamenti per sopravvenuta inidoneità alla mansione rientrano tra quelli vietati dalla normativa Covid-19

Tribunale di Ravenna

Un lavoratore veniva licenziato il 30 aprile 2020 per sopravvenuta inabilità fisica alla mansione, a seguito di giudizio di inidoneità del medico competente.
Il Tribunale ha dichiarato tale licenziamento invalido, poiché rientrante nell’ambito dei licenziamenti sospesi dalla normativa emergenziale scaturita dalla pandemia da Covid-19.
Ad avviso del Tribunale:
• tale licenziamento rappresenta un caso di motivo oggettivo;
• per il lavoratore divenuto inidoneo alla mansione il licenziamento costituisce l’estrema ratio e occorre valutare se può essere evitato con misure organizzative che gli consentano di continuare a lavorare presso lo stesso datore, eventualmente anche passando a mansioni inferiori.

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