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Licenziamento in prova

Anche se il patto di prova è nullo, niente reintegrazione per le «tutele crescenti»

Tribunale di Roma, Sez. Lav.

Inserendosi in un dibattito giurisprudenziale in pieno corso, il Tribunale di Roma ha deciso che il licenziamento in prova comunicato nell’ambito del «contratto a tutele crescenti» non determina la reintegrazione, anche se il patto di prova è nullo. Secondo il Tribunale, anche in questo caso, il lavoratore ha diritto alla sola tutela indennitaria (quattro mensilità o due se il datore ha meno di 15 dipendenti).
Sono numerose le decisioni di segno opposto.

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