Tribunale di Trento
Una lavoratrice dopo aver fruito di ferie, permessi ex L. n. 104/1992, malattia del figlio e altro, non si presentava al lavoro adducendo la quarantena prescritta per il rientro dall’estero. Il datore di lavoro le inviava una lettera di contestazione disciplinare per essersi recata all’estero pur consapevole che dopo il rientro avrebbe dovuto rispettare un periodo di quarantena che le avrebbe impedito per 14 giorni di lavorare; seguiva il licenziamento per giusta causa.
Il Tribunale di Trento ha confermato la giusta causa per esser stato compromesso il rapporto fiduciario tra la lavoratrice e l’azienda. Al lavoratore è infatti pacificamente riconosciuto il periodo di riposo annuo ma, date le eccezionali circostanze e la limitazione temporanea della circolazione, questi ben avrebbe potuto sostenere il sacrificio di non fruire delle ferie all’estero
Iscritto all'Albo degli Avvocati presso l'Ordine degli Avvocati di Milano, all'Albo Speciale degli avvocati ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione e alle Altre Giurisdizioni Superiori, alla Associazione AGI – Avvocati Giuslavoristi Italiani e al network internazionale EELA – European Employment Lawyers Association, ha lavorato in alcuni tra i più importanti studi legali milanesi per poi intraprendere un percorso professionale autonomo, senza mai trascurare l’aggiornamento e la formazione. La continua innovazione dell’ordinamento giuridico che rende imprescindibile il costante aggiornamento è di sprone per individuare modalità sempre più efficienti per servire i clienti e anticiparne le esigenze. Per questo motivo, oltre che per passione personale, l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio coltiva la propria attività di ricerca e pubblicazione scientifica, necessaria per offrire al cliente il miglior servizio.
Contatta Vincenzo Fabrizio Giglio